venerdì 25 marzo 2016

La classificazione dei bocchini Warburton

La scelta di questi bocchini è alquanto complessa in quanto tazza e penna sono separate e quindi componibili con una grossa serie di combinazioni poichè possono acquistarsi separatamente e la classificazione differisce per classi di ottoni. Il codice è pertanto formato da due campi, uno per la tazza e uno per la penna separati da una barra.

Per la tazza di tromba, trombino e cornetta:
- Il primo numero si riferisce al diametro interno della tazza con numeri da 1 a 8
- La seconda lettera/e si riferisce a volume e profili ed ha una classificazione in sette serie:
 
- S: alta
- SV: medio alta a V
- M: media a V modificata
- MC: media
- MD: medio profonda
- D: profonda
- XD: molto profonda a V

Per la penna:

- Il primo numero o lettere si riferisce al tipo di penna con numeri da 1 a 12 o lettere KT
- L'asterisco indica la serie della penna classificata in tre serie ognuna composta da 13 modelli:

- Standard (che viene omesso) con gola cilindrica di 3,67
- Star (standard modificata) di forma conica
- B: con fianco maggiorato ma internamente uguali alle due precedenti

Per il retroforo la classificazione prevede:

- numeri 1, 2 e 3: stretto
- numeri 4, 5 e 6: tra stretto e medio
- KT: tra stretto e medio
- numeri 7, 8 e 9: medio grande
- numeri 10, 11 e 12: medio ampio sinfonico
Per ulteriori dettagli e per le equivalenze con altri marchi consultare il sito del costruttore che fornisce anche una guida ragionata alla scelta dei diversi accoppiamenti (Master Kit).

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve vorrei semplicemente capire quale penna è più indicata per una tazza 4mc? Grazie

Flying_Dutchman ha detto...

Buongiorno, purtroppo il problema della Warburton è proprio questo. Per accoppiare tazza e penna è necessario provare diverse dimensioni in funzione della propria impostazione, emissione, tipologia di repertorio, suono, ecc. non a caso Warburton vende una sorta di valigetta con diverse misure di tazze e penne in modo da testare tutte le soluzioni. In linea generale posso dire che la tazza 4MC (diametro 16,75) è una media con forma a C dal suono brillante per repertorio sinfonico equivalente all'incirca alle Bach MT, V e 3C o a una 14B Schilke. Per le penne Warburton produce tre tipologie, Standard, Star e B ognuna delle quali composta da 13 modelli. Escludendo la B che viene utilizzata per ovviare a problemi di inserimento nel cannello dello strumento, fra la Standard e la Star le differenze sono rilevanti a livello di conicità, una è conica (3,67 mm) l'altra è cilindrica (misure più utilizzate in orchestra da 7 a 10). In generale la standard facilita la modifica dell'intonazione, aiuta nello staccato, ha meno volume sonoro ma una proiezione maggiore mentre la Star aiuta nel legato, ha un suono più ampio ma una proiezione minore (come sempre ciò che si guadagna da un lato si perde dall'altro). Per i numeri delle penne da 1 a 3 retroforo stretto, da 4 a 6 e KT tra medio e stretto, da 7 a 9 medio grande, da 10 a 12 molto ampio (sinfonico). In generale, fermo restando che la soluzione migliore sarebbe provare le diverse combinazioni: la tazza 4M è la più venduta e preferita dai trombettisti, è versatile e bilancia bene bassi, alti e medi. La penna più venduta è la 7, di media grandezza con un suono corposo ma chi suona in band spesso usa con il 4MC una penna 8 star (equivalente circa a una 10 Bach o C Schilke). Spero di essere stato d'aiuto.

Anonimo ha detto...

Grazie mille

Anonimo ha detto...

Buongiorno avrei una domanda;per acquistare una penna 8 con appesantitore incorporato come da foto come fare? Grazie

Flying_Dutchman ha detto...

Buongiorno, purtroppo non c'è molta scelta, come negozio fisico ricordo che su Roma c'era qualcosa da Scatola Sonora in Via Ferruccio. Vendita on line c'era un buon assortimento sul sito di Raffele Inghilterra e su Thomann ma non mi pare ci sia la versione con appesantitore. Invece sul sito ufficiale americano di Warburton c'è tutto ma con spedizione tasse e dogana si rischia di superare i 150 dollari. Sul sito Dillon Music c'è meno assortimento ma si trova anche l'usato e su Horn Guys c'è anche una classificazione più dettagliata e recente e una guida alla scelta degli accoppiamenti

https://www.raffaeleinghilterra.it/it/marchi/Warburton/Strumenti_a_fiato/Accessori_strumenti_a_fiato/Bocchini_ottoni/Penne/Penne_tromba.html

https://warburton-usa.com/collections/trumpet-mouthpieces

https://www.thomann.de/gb/warburton_mouthpieces_for_trumpets.html

https://hornguys.com/products/warburton-trumpet-mouthpiece-backbore

https://www.dillonmusic.com/warburton/

Anonimo ha detto...

Grazie ancora

Flying_Dutchman ha detto...

Di nulla, grazie per la visita

Anonimo ha detto...

Come posso svitare la tazza e la penna Warburton? sembrano ben saldati tra loro.

Anonimo ha detto...

Buongiorno vorrei un suggerimento sulla scelta della penna su una tazza 5MC. Utilizzo una penna 7* ma sento che mi è stretta in determinati programmi musicali e vorrei qualcosa di più largo, vorrei passare ad un 8 oppure 9 e capire... se è meglio standard oppure con * ( è ovvio che provarli è meglio) .
Un abbraccio a tutti 🎺

Flying_Dutchman ha detto...

Buonasera, non è facile con warburton per questo bisognerebbe provare diverse combinazioni. La tazza 5MC con diametro 16,5 è una delle più diffuse ed equivale all'incirca ad una Bach 6C. Per un suono più ampio la penna 7* è già una misura usata in orchestra, per un volume maggiore e meno resistenza si può pensare ad una 8 o una 9 (meglio cominciare con la 8 e vedere il risultato). Standard o *? La standard proietta di più ma ha un volume sonoro minore al contrario delle * (con le quali si invertono le due cose) pur favorendo il suono legato. Ciò è dovuto al fatto che la standard ha la gola cilindrica mentre la star ce l'ha conica il che fa una differenza notevole senza dimenticare che all'aumentare della grandezza della gola possono aumentare i problemi di intonazione. Personalmente manterrei la tazza e proverei con una 8 standard e una 8* per un po' per rendermi conto delle differenze (dipende anche da che repertorio si va a suonare: pop, rock, sinfonico, jazz? Staccato/legato? Grandi/piccoli volumi?).

Anonimo ha detto...

Ciao buongiorno volevo un informazione siccome mi sono preso un bocchino warburton 2s con penna 7 si può sapere negli shilck a che è paragonabile io ho sempre suonato un14a4a shilck grazie

Flying_Dutchman ha detto...

Ciao, non è semplice, proprio perchè contrariamente alle altre marche Warburton consente accoppiamenti diversi. Detto ciò cerco di dare una risposta decente: lo Schilke 14A4a è un bocchino "estremo", equivale più o meno al 14A4a di Yamaha che lo consiglia per il trombino, ha una tazza con volume piccolo , un bordo semi piatto e un retroforo stretto. Vediamo i due pezzi separati: la tazza del 2S ha un diametro di 17,25 che ritroviamo quasi su un 16C4 di Schilke. La tazza è stretta e alta e indicherebbe un uso per trombino o comunque per parti da prima tromba, registro acuto. Il problema nasce con la penna accoppiata, in questo caso non c'è nessuna equivalenza con Schilke, la penna 7 ha un retroforo medio grande che trova indicazione per un uso orchestrale/sinfonico con grande volume e suono scuro. Non so che genere musicale suoni, da quanto tempo e quante ore al giorno passi sullo strumento ma se io volessi accoppiare la tazza 2S avrei scelto una penna 3 o 4. Poi vale sempre la regola d'oro: se uno si trova bene e riesce a ottenere il suono che desidera va bene tutto.

Anonimo ha detto...

Buongiorno ho una Tromba Vaan Lar OIRAM I e uso un bocchino schilke 14a4a, vorrei passare a un Warbarton con un suono più facile per prendere le note alte, cosa mi consigliate? Grazie

Flying_Dutchman ha detto...

Buongiorno e complimenti per lo strumento. Premesso che non conosco la sua esperienza, l'impostazione, quanto ore di studio dedica allo strumento e che non esiste il bocchino magico, per come la vedo io il 14A4a è già un bocchino "utile" per il registro acuto, la tazza è poco profonda, il retroforo stretto e il bordo semi-piatto e fornisce anche un suono ampio, caratteristiche che potrebbero anche penalizzare sul registro grave. Il problema è che le note non sono nel bocchino ma sulle labbra, per suonare nell'acuto bisogna studiare il registro acuto così come quello grave (soprattutto), oltre a studiare regolarmente tutti i fondamentali. Idem per il suono "facile", si ottiene con una buona emissione e con il suo controllo (anche qui il 14A4a può andare bene). Anzi, se lo studio è cominciato da poco la mia opinione è che il 14A4a è già un po' estremo e sarebbe il caso di studiare su misure più "standard". Detto ciò, il problema del Warburton è che bisognerebbe provare diverse combinazioni di tazza e penna fino a trovare quella che soddisfa l'esigenza, l'equivalente del 14A4a, molto approssimativa, è una tazza 4S (cioè tazza alta con diametro 16,75 quindi più stretta dello Schilke) con penna 3 (stretta), da questi numeri comincia la lotteria delle diverse combinazioni. Però ripeto, a rischio di essere noioso, emissione e registro dipendono dallo studio, il bocchino può aiutare se quelle caratteristiche sono già possedute dal suonatore.

Anonimo ha detto...

Salve non ho mai usato i bocchini warburton vorrei cortesemente vorrei un consiglio attualmente sto suonando una Bach 72 stella con un bocchino laschey 75 md che devo dire mi ci trovo abbastanza bene rispetto al Bach 1/2 che usavo in prima , la mia domanda è facendo un repertorio più classico brani chiesa e melodici essendo principiante che bocchino potrei provare per un suono caldo e centrato in attesa cordiali saluti

Flying_Dutchman ha detto...

Buongiorno, credo che il Laskey 75MD vada bene per quel tipo di repertorio, tra l'altro si avvicina molto al Bach 1/2C. Detto ciò, un equivalente Warburton non c'è, per un suono più ampio/sinfonico/caldo la tazza che più si avvicina potrebbe essere una 3MD e come penna si potrebbe abbinare una 7* ed eventualmente salire di numero se si vuole un volume ancora maggiore (ma con meno resistenza). Vanno provate quindi diverse combinazioni tazza/penna fino a trovare quella ottimale, il rischio è che diventi una lotteria. Saluti.