domenica 21 febbraio 2016

Le finiture superficiali

A parte gli strumenti in plastica, legno, vetro e altri materiali, la maggior parte di quelli in commercio sono in ottone, una lega di rame e zinco con percentuali variabili (ma è prevalente il rame) con l'aggiunta di piccole percentuali di altri metalli che hanno funzione di miglioramento soprattutto alla resistenza, alla corrosione, alla rottura, all'abrasione e all'ossidazione. Lo strumento in ottone grezzo è detto raw brass e in funzione delle finiture superficiali può assumere altre denominazioni quali laccato, placcato, argentato ecc. Queste le più utilizzate:

1 - Raw brass: strumento in ottone grezzo che può essere lucidato e col tempo ritorna per ossidazione al suo colore naturalmente opaco.
 
2 - Laccato: lo strumento in ottone grezzo viene ricoperto con una lacca epossidica trasparente dandogli un effetto di color oro chiaro.
 
3 - Laccato oro: lo strumento viene ricoperto con procedimento elettrostatico con una lacca epossidica contenente alcune particelle di oro dandogli un effetto di color oro tendente al rosso.

4 - Placcato oro: lo strumento viene coperto galvanicamente con una piccola base in argento e poi con una placcatura in oro 14K.
 
5 - Placcato argento: lo strumento viene coperto galvanicamente con una placcatura di argento 925. Eventualmente si aggiunge una lacca trasparente per evitare l'ossidazione.

6 - Sterling Silver Bell: sono campane in argento 925 cioè composte dal 92,5% di argento e per il restante 7,5% da altri metalli in lega, di solito rame. Tale campana in argento può a sua volta essere laccata per preservarla dall'ossidazione.

Nessun commento: